Ricordi dal passato

Ho avuto la fortuna di entrare nel mondo della grafica negli ultimi anni in cui ancora si faceva tutto a mano e venivano utilizzate la reprocamera, i letraset e la omnicrom, a cavallo dell’ingresso dei Macintosh che rivoluzionarono il modo di intendere e di fare grafica. Erano tempi diversi, in cui i layout erano cartacei e pesavano 10 chili, in cui le pellicole venivano grattate con il bisturi se c’era qualche errore, l’odore delle cianografiche rimaneva in studio per giorni, presenziare all’avviamento macchine da stampa era sempre una grande emozione e su un floppy disk ci copiavi di tutto. Ebbene si, sono molto fiera di avere fatto tutta la gavetta necessaria, di aver passato giornate intere a fare solo scansioni, scontorni, fotoritocchi o composizione testi, il lavoro nero insomma, quello poco creativo. Sono fiera di aver fatto umilmente un processo molto lungo e duro ma che col tempo mi ha formato e definito chi sono. Tra le tantissime esperienze cito solo le più importanti che porterò sempre con me, non solo come bagaglio professionale, ma anche e soprattutto, umano.

Studiavo psicologia all’università di Torino quando iniziai a lavorare, quasi per caso, per lo Studio4D, per lo più come ragazza tutto fare. Senza saperlo il destino mi aveva messo in un terreno in cui il seme della mia creatività potesse sbocciare. E così fu. Nel giro di pochissimo tempo, la mia creatività innata, abbinata a dei mezzi che ne favorissero l’espressione, all’interno di un team di professionisti, fecero si che fu il mio lavoro a trovare me e non viceversa.

Da quel trampolino di lancio e con una buonissima base di formazione fu un attimo che il mondo della comunicazione e della grafica, assai florido in quei tempi, mi abbracciò e mi fece sua per sempre.

Ho avuto la fortuna, lavorando presso lo Studio Prodesign, di occuparmi per tanti anni di una buona fetta della grafica della discografia italiana, collaborando alla realizzazione di progetti per grandi artisti che rimarranno nella storia della musica italiana. Raf: album “infinito” (2001) – album “iperbole” (2001) *premio miglior progetto grafico musicale dell’anno – album “collezione temporanea” (1996) – Eros Ramazzotti: album “eros live” (1998) – 883: album “la dura legge del goal” (1997) – album “uno in più” (2001) – album “grazie mille” (1999) – album “gli anni” (1998) – album “viaggio al centro del mondo” (1999) – Vasco Rossi: album “sarà migliore” (1999) – Ligabue/Jovanotti/Pelù: album a favore di emergency “il mio nome è mai più” – Lorenzo Jovanotti: album “autobiografia di una festa” (2000) – album “il quinto mondo” (2002) – album “l’albero” (1997) – album “capo horn” (1999) – album “penso positivo” (1993) – album “1990-1995 raccolta” (1995) – Adriano Celentano: album “io non so parlar d’amore” (1999) franco battiato: album “gomma lacca” (1998) – Gianni Morandi: album “centomila” (1998) – album “come fa bene l’amore” (2000) – Giorgia: album “girasole” (1999) – album “mangio troppa cioccolata” (1997) — Timoria: album “sole spento” (2001) – album “timoria 1999” (1999) – album “el topo grand hotel” (2001) – Gianluca Grignani: album “la fabbrica di plastica” (1996) – Gianna Nannini: album “cuore” (1998) – Paola e Chiara: album “hey” (2002) – album “noce magica” (2002).

Lavorando presso lo Studio Luna Advertising (2003-2007) ho avuto modo di approfondire tutti i segreti del packaging, seguendo clienti come Bauli o Latteria Soresina, non solo dal punto di vista grafico-creativo ma anche a quello produttivo, comunicativo e di vendita.

Nel 2008, in realtà più per costrizione che per scelta, decisi di mettermi in proprio ed aprire il mio studio grafico; nacque così Acquadesign, la mia creatura-creazione migliore! Sono molto felice del mio studio e del mio lavoro e ringrazio ogni giorno per tutto questo! Grazie!